E' il momento dell'unità degli europei non delle divisioni nazionaliste.

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UNA DIFESA COMUNE DELL'UE PER PROTEGGERE I SUOI CITTADINI

Appello dei cittadini europei per una difesa comune europea

 

Di fronte alla crescente instabilità mondiale, di fronte al mutato orientamento geopolitico dell'amministrazione USA, di fronte all'impossibilità di intervenire in modo efficace per risolvere i conflitti, dall'invasione dell'Ucraina alla guerra di Gaza, che minano la stabilità e la sicurezza dell'Europa, “gli europei devono finalmente assumersi la responsabilità della propria sicurezza”. Questo è l'appello lanciato a tutti i cittadini e le cittadine europee, un appello per una Difesa comune europea che siete tutti invitati a sottoscrivere.

 

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[EPA-EFE/STEPHANIE LECOCQ / POOL]

L’Unione Europea sta cercando un modo per far progredire l’intelligenza artificiale in ogni ambito, nel frattempo delinea nuove regole giuridiche e sistemi di certificazione per garantire la qualità dell’intelligenza artificiale.

Il 19 febbraio con l’approvazione di una serie di documenti la Commissione europea cerca di rafforzare i propri punti di forza: i settori produttivi tipici e forti e i diritti fondamentali.

Una parte significativa riguarda il “nuovo ordinamento comunitario” le nuove regole che gli operatori dovranno rispettare se le nuove tecnologie saranno ad “alto rischio” per i valori dell’UE.

Il 28 febbraio 2020 a Roma viene firmata la “Call for Al Ethics”, la Carta firmata dall’accademia per la vita, i vertici di Microsoft, di IBM, con la partecipazione del parlamento europeo e della FAO.

Nella Carta sono indicati i sei principi che gli algoritmi devono rispettare: Imparzialità, Affidabilità, Sicurezza, Privacy.

Negli ultimi tre anni, i finanziamenti dell’UE per la ricerca e l’innovazione per l’IA sono aumentati a 1,5 miliardi di euro, quindi un aumento del 70% rispetto al periodo precedente. Però gli investimenti in ricerca e innovazione in Europa rappresentano ancora una “frazione” degli investimenti pubblici e privati in altre regioni del mondo. Nel 2016 in Europea sono stati investiti circa 3,2 miliardi di euro in AI, rispetto a circa 12,1 miliardi in Nord America e 6,5 miliardi in Asia.

Il progetto coordinato sull’IA ( COM(2018) 795) elaborato con gli Stati membri si sta dimostrando un buon punto di partenza per costruire una più stretta cooperazione sull’IA in Europa e creare sinergie per massimizzare gli investimenti nella catena del valore dell’IA. Ma ora sul piatto, la Commissione ha messo 20 miliardi di euro/anno che andranno a foraggiare il Digital Europe Programme, Horizon Europe e i fondi strutturali.

Se la riforma dell’ordinamento è elemento centrale della costruzione dell’ecosistema di “fiducia”, altre azioni riguardano la costruzione dell’ecosistema di eccellenza di AI, proposte dalla Commissione Ue. Tra queste: la creazione di un Innovation hub in ogni paese, la valorizzazione del network tra i centri di eccellenza diricerca e sviluppo a livello Ue nei settori “forti” della economia del vecchio continente (industria, salute, trasporti, energia, agrifood, silvicoltura, osservazione spazio); il rafforzamento indispensabile delle skills, tramite l’aggiornamento del Digital education Action Plan e la predisposizione di linee guida etiche da comprovare nei curricula degli sviluppatori; il trasferimento delle conoscenze digitali (uso dei dati,, tecniche basate su AI learning e predictive analytics) alle pmi; l’accesso per pmi e start-up ai finanziamenti per adattare i loro processi o innovare utilizzando l’IA. Basandosi sul prossimo fondo di investimento pilota di € 100 milioni in AI e blockchain, la Commissione prevede di ampliare ulteriormente i finanziamenti in AI nell’ambito di InvestEU.

 

D. MEINI


 

UNA DIFESA COMUNE DELL'UE PER PROTEGGERE I SUOI CITTADINI

Appello dei cittadini europei per una difesa comune europea

 

Di fronte alla crescente instabilità mondiale, di fronte al mutato orientamento geopolitico dell'amministrazione USA, di fronte all'impossibilità di intervenire in modo efficace per risolvere i conflitti, dall'invasione dell'Ucraina alla guerra di Gaza, che minano la stabilità e la sicurezza dell'Europa, “gli europei devono finalmente assumersi la responsabilità della propria sicurezza”. Questo è l'appello lanciato a tutti i cittadini e le cittadine europee, un appello per una Difesa comune europea che siete tutti invitati a sottoscrivere.

 

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